Prestiti Ipotecari in Bitcoin

Prestiti Ipotecari in Bitcoin

Una società con sede a Miami ha lanciato il primo programma di prestiti ipotecari in Bitcoin al mondo. L'iniziativa avrà successo?

Milo, con sede a Miami, ha introdotto il suo programma "Crypto Mortgage". Attraverso questa iniziativa, le persone possono utilizzare Bitcoin per richiedere prestiti ipotecari negli Stati Uniti.

Secondo Josip Rupena, CEO di Milo, molti clienti internazionali, con grandi ricchezze in criptovaluta, non potrebbero richiedere un mutuo tradizionale. Rupena ha visto questo come un'opportunità per Milo. A partire dall'anno scorso, la sua azienda ha iniziato ad offrire una soluzione finanziaria per le persone che vogliono acquistare proprietà senza dover passare attraverso il processo di vendita di Bitcoin per pagare il mutuo in dollari.

Le "cripto mutui" di Milo hanno fatto scalpore. Ad oggi, Rupena sostiene di avere più di 6.000 clienti in lista d'attesa che vogliono investire in immobili statunitensi e fare pagamenti mensili in criptovalute. Milo elabora prestiti ipotecari, in Bitcoin, con tassi di interesse tra il 5% e il 7%.

Vantaggi dei prestiti ipotecari in Bitcoin

Tra i vantaggi dei "cripto-mutui", Rupena ha chiarito che il primo di questi è l'offerta di finanziare l'intero acquisto, senza la necessità di pagare un acconto in dollari. Inoltre, le cripto-ipoteche vengono erogate più velocemente delle ipoteche convenzionali. Un altro grande vantaggio è che l'intero processo è in criptovalute. Pertanto, il patrimonio netto dell'investitore non soffre, perché non deve vendere i suoi bitcoin.

Per Rupena, di origine cilena, il mondo non ha ancora capito tutte le opportunità offerte dalle criptovalute. L'imprenditore ha assicurato che, nel prossimo futuro, inizieranno ad essere implementati nuovi servizi finanziari in criptovalute.

Milo ha sede a Miami. Diversi politici di quella città, come il suo sindaco, Francis Suárez, sono aperti sostenitori delle criptovalute. Ecco perché hanno promosso diverse iniziative che cercano di espandere l'uso delle criptovalute nelle imprese locali. Per esempio, Suarez ha sostenuto la creazione di MiamiCoin, una criptovaluta basata sulla blockchain Bitcoin.

Tuttavia, il piano di Suarez ha avuto molti detrattori. Il sindaco voleva pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici in bitcoin e che essi potessero pagare le loro tasse in criptovalute. Tuttavia, il valore fluttuante di Bitcoin, tra gli altri fattori, ha fatto sì che l'idea di Suárez non abbia avuto completamente successo.

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