Le criptovalute potrebbero salvare la Russia dalle sanzioni occidentali

Le criptovalute potrebbero salvare la Russia dalle sanzioni occidentali

Le criptovalute potrebbero salvare la Russia ed essere un'ancora di salvezza per il governo russo di fronte alle sanzioni occidentali. Perché? Qui lo spieghiamo.

Gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno imposto sanzioni molto forti alla Russia. Con questo ampio pacchetto di misure, i governi occidentali cercano di danneggiare l'economia russa. Tuttavia, gli esperti sottolineano che l'adozione diffusa di Bitcoin potrebbe essere la salvezza del presidente Vladimir Putin.

Le misure contro la Russia sono mediate dalle grandi banche. Se una società russa o un cittadino russo intende fare qualsiasi tipo di transazione, allora le banche europee e statunitensi possono bloccare la transazione. Ma i governi occidentali non hanno un modo efficace per impedire ai russi di usare le criptovalute e di spostare il denaro attraverso la blockchain. La natura decentralizzata delle criptovalute è un punto a favore di Putin.

Diversi esperti hanno assicurato che, attraverso le criptovalute, sarà possibile evitare tutte le sanzioni contro la Russia. Il Tesoro degli Stati Uniti ha riconosciuto questo problema tempo fa, prima dell'escalation della guerra. "Siamo consapevoli del rischio che, se lasciati senza controllo, questi beni digitali e sistemi di pagamento potrebbero minare l'efficacia delle nostre sanzioni", ha avvertito.

Le criptovalute possono salvare la Russia?

I siti web utilizzati per eseguire transazioni illecite in criptovalute hanno generato più di 1,7 miliardi di dollari, soprattutto in Bitcoin, l'anno scorso. Questo "mercato del dark web" è molto forte in Russia. Lì, c'è "Hydra", considerato il più grande mercato darknet del mondo, secondo Chainalysis. Attraverso "Hydra", i russi potevano spostare enormi quantità di denaro.

Tuttavia, altri esperti sostengono che né la maggiore adozione di criptovalute, né il mercato nero russo, non saranno sufficienti per evitare l'impatto delle sanzioni occidentali. Gli analisti sottolineano che è molto difficile fare grandi acquisti di beni in criptovalute. Inoltre, il commercio del petrolio, che è uno dei pilastri dell'economia russa, si svolge in dollari.

Una delle possibili opzioni per la Russia è quella di incoraggiare l'estrazione di criptovalute. L'Iran ha fatto qualcosa di simile. Le sanzioni statunitensi hanno fatto sì che l'Iran non fosse in grado di vendere tutta l'energia che produceva. Di fronte a questo, gli iraniani hanno optato per utilizzare questa energia per estrarre criptovalute e ottenere così un reddito. Ora, la Russia potrebbe fare lo stesso.

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