10 anni di Bitcoin e le principali tappe della più importante criptovaluta

10 anni di Bitcoin e le principali tappe della più importante criptovaluta

Per alcuni può sembrare molto, per altri poco, ma è ormai passata una decade dal rilascio del whitepaper di Bitcoin scritto da Satoshi Nakamoto. In questo articolo si vogliono dunque ripercorrere le principali tappe della storia del re delle criptovalute, ancora poco conosciuto ma che siamo sicuri diventerà un punto di riferimento per molti investitori ed utilizzatori di valute digitali nell’arco dei prossimi anni.
In questo articolo cercheremo di toccare gli eventi più significativi nella storia della moneta, partendo dalla sua genesi fino ai giorni nostri, toccandone le tappe principali.

2008: il Whitepaper e Bitcoin.org

Le origini di Bitcoin, per lo meno quelle a noi note, risalgono all’agosto del 2008, quando viene registrato il dominio Bitcoin.org. Si tratta solo della prima mossa, volta ad anticipare la pubblicazione del Whitepaper di Bitcoin, firmato da Satoshi Nakamoto. Proprio il 31 Ottobre 2008 infatti, viene pubblicato un link ad un documento intitolato Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System. Tale link fu inviato ad una mailing list di crittografia. Ebbe quindi inizio la diffusione del Whitepaper.All’interno del documento viene descritto in dettaglio come utilizzare una rete peer-to-peer volta a realizzare un sistema di transazioni elettroniche trustless e senza enti centrali.

2009: nasce il network e vengono minati i primi blocchi

É però nel 2009 che Bitcoin inizia a muovere i primi passi. Il 3 gennaio 2009, viene minato il primo blocco – blocco di genesi – dal PC di Satoshi Nakamoto (munito di un Pentium 4). Si tratta del primo blocco, detto anche blocco 0, della blockchain di Bitcoin, avente un reward pari a 50 Bitcoin.
All’interno del blocco, vi è il seguente messaggio di testo:

10-bitcoinSi tratta di un chiaro riferimento al titolo del New York Times di quel giorno (3 gennaio 2009), in cui viene fatto riferimento all’instabilità finanziaria causata dalle operazioni bancarie a riserva frazionata.
Pochi giorni dopo, il 9 Gennaio 2009, viene rilasciato il primo client Bitcoin Open Source (versione 0.1). Successivamente, avviene la prima transazione di 10 Bitcoin, effettuata il 12 Gennaio 2009 a favore di Finney direttamente da Nakamoto.
Da qui inizia una lenta ma inesorabile diffusione di Bitcoin, con la nascita del forum BitcoinTalk il 22 Novembre, in cui gli utenti potevano vendere e scambiare Bitcoin in maniera privata, stabilendo i prezzi della moneta.
Arriviamo dunque al 5 ottobre 2009, quando viene stabilito il prezzo di mercato di Bitcoin: un Dollaro vale 1309.19 BTC (1 BTC = 0,00076$). L’anno si chiude con il primo incremento della difficoltà nelle operazioni di mining, avvenuto il 30 Dicembre 2009.

2010: Pizza, Exchange ed MtGox

Il 2010 si apre con la nascita del primo exchange vero e proprio dedicato allo scambio di Bitcoin. Il 6 Marzo 2010 infatti, nasce Bitcoin Market.
Poche settimane dopo, il 22 Maggio 2010, viene effettuato il primo acquisto tramite Bitcoin. Si tratta di due pizze, pagate con 10 mila Bitcoin, per un valore di 25 Dollari. L’operazione è avvenuta a Jacksonville, in Florida, quando Laszlo Hanyecz si offri di pagare 10mila BTC per due pizze sul forum, consegnate poi da Papa John’s.
Il 17 Luglio 2010 nasce Mt.Gox, lo storico exchange di Bitcoin. Il 6 Agosto 2010 però, arrivano i primi problemi. Viene infatti scoperta un’importante vulnerabilità. Le transazioni infatti, non venivano adeguatamente verificate prima di essere incluse nella blockchain. Ciò permise ad un utente il 15 Agosto, di generare ed inviare oltre 184 miliardi di Bitcoin a due address. E’ stato dunque subito eseguito il fix del problema ed effettuato un Fork, così da isolare i due indirizzi contenenti i Bitcoin stampati a vuoto.
Nell’Ottobre 2010 iniziano le prime accuse di utilizzo del sistema per fini illegali o legati al riciclaggio da parti di alcuni enti americani. Sempre ad Ottobre, vengono rilasciati alcuni strumenti per il mining tramite OpenCL e CUDA, così da sfruttare le schede video nel PoW, mentre il 18 Ottobre 2010, la prima mining pool Slush Pool estrae il primo blocco. Il 12 Dicembre 2010, Satoshi Nakamoto pubblica l’ultimo post su BitcoinTalk. Gavin Andresen prosegue con lo sviluppo di Bitcoin.
L’anno si conclude con il raggiungimento di una capitalizzazione pari ad un milione di Dollari.

2011: SilkRoad, Exchange Bucati e BTC a 10 Dollari

All’inizio del 2011 nasce SilkRoad, un vero e proprio mercato illegale in cui era possibile acquistare droghe, armi e molto altro ancora pagando in Bitcoin. Nel frattempo Slush’s Mining Pool tocca i 10 GH/s ed il 28 Gennaio 2011 viene estratto il 25% della supply di Bitcoin.
Il 9 Marzo 2011 Bitcoin raggiunge il valore di un Dollaro, toccando una capitalizzazione prossima ai 6 milioni di Dollari. Nelle settimane successive nascono decine di piattaforme di trading in tutto il mondo. Nel mese di Giugno Bitcoin tocca i 10 Dollari su MtGox per poi crollare dopo un attacco hacker all’exchange. Alcuni iniziano a paragonare il sistema ad una bolla e gli exchange esclusero PayPal come mezzo di pagamento a seguito delle truffe dovute al sistema di Escrow. Nel frattempo la difficoltà di mining sale vertiginosamente. Il 29 Luglio, BitPay lancia il proprio Wallet, mentre i miners iniziano a sfruttare gli FPGA per le operazioni di mining del BTC.
Il 26 Luglio, l’exchange Polacco Bitomat perde l’accesso al proprio wallet Bitcoin, smarrendo dunque 17mila BTC dei propri utenti. Poche settimane dopo viene hackerato l’exchange MyBitcoin, derubato di ben 150mila Bitcoin, per un valore di 2 milioni di Dollari. Cala dunque il prezzo della moneta e l’interesse, che porta la difficoltà al primo ribasso il 30 Agosto del 2011. Sempre nello stesso mese, nasce P2Pool e viene proposto il concetto di BIP: Bitcoin Improvement Proposal.

2012: nasce Coinbase e avviene il primo halving

Il 2012 si apre con altri casi di exchange hackerati. L’8 Aprile 2012 viene pubblicato un report leaked inerente ad un’indagine dell’FBI sull’uso di Bitcoin come metodo di pagamento per operazioni illecite. Nasce inoltre Bitcoin Magazine, co-fondato da Vitalik Buterin.
Il 24 Aprile 2012 viene creato Satoshi Dice, il primo sito di scommesse che prevedo l’uso del Bitcoin. Nel mese di Luglio nasce invece il colosso Coinbase. Il 27 Ottobre nasce la Bitcoin Foundation, giusto due settimane dopo la prima Bitcoin Conference tenutasi a Londra.
Il 28 Dicembre avviene il primo Halving, con il Reward (ricompensa per i minatori) che passa da 50 a 25 BTC per blocco. Verso la fine dell’anno, debuttano anche i primi ASIC SHA-256 destinati al mining di BTC. E’ l’inizio della corsa al mining.

2013: nasce Bitmain e ATH a mille dollari

Il 2013 è un anno molto importante, visto il rally subito da Bitcoin e la diffusione della moneta raggiunta sul web. L’anno si apre con BitPay che registra un boom di transazioni effettuate sulla propria piattaforma per commercianti, Mega che accetta Bitcoin come metodo di pagamento e con la nascita di diversi shop online che accettano BTC. E’ anche l’anno della nascita del colosso Bitmain, che diverrà presto il leader nella produzione di schede ASIC per il mining.
Tuttavia, l’11 Marzo 2013 viene riscontrato un problema al software di Bitcoin Core, che blocca le transazioni innescando un crollo del 23% del valore, sceso a 37 Dollari. Pochi giorni dopo, più precisamente il 12 Marzo 2013, avviene un vero e proprio hard fork. Bitcoin tocca quota 74,90 Dollari in data 21 Marzo. Una settimana dopo, il 28 Marzo 2013, la capitalizzazione di Bitcoin raggiunge il miliardo di Dollari.
A Maggio viene presentato il primo ATM Bitcoin. Verrà reso disponibile solo alla fine dell’anno. Nel frattempo Bitcoin sale repentinamente, toccando i 266 Dollari. A questo punto, il 20 Maggio 2013 il prezzo crolla sotto i 150 Dollari a seguito del furto avvenuto su Bitcoin Central. Ma è solo l’inizio della prima correzione. Dopo un’estate di alti e bassi, il 2 ottobre 2013 l’FBI chiude SilkRoad, sequestrando tutti i fondi in Bitcoin (26mila BTC). Il mercato reagisce con un nuovo calo della moneta, che scende a 109 Dollari. All’inizio Novembre debutta l’Antminer S1, il primo ASIC di Bitmain con un hashrate di 180 GH/s. Vengono inoltre testati i primi Wallet HD, basati sul BIP32 ed il concetto di SEED per conservare la propria chiave privata. Prenderanno piede nel 2014.
Scoppia la Bitcoin mania, complice l’accettazione dei pagamenti in BTC da parte del gigante cinese Baidu. Il prezzo inizia a salire repentinamente. Il 29 novembre 2013 la quotazione supera i 1000 dollari, cifra che viene ritoccata il 3 Dicembre, con il nuovo picco di 1147 Dollari. Pochi giorni dopo però, arriva il BAN della Cina alle transazioni Bitcoin. Ciò comporta un crollo della moneta, che ritorna sotto i 700 Dollari.

2014: hack di Mt.Gox, hashrate Record, nascita di Ledger

Il 2014 parte con un calo del valore di Bitcoin e di tutto il mercato delle criptovalute, che porta ad una stagnazione speculativa del settore per un paio d’anni, prima del grande pump del 2017. Nel 2014 nasce il produttore di hardware wallet Ledger.
Nonostante ciò, le operazioni di mining proseguono spedite, portando l’hasrate della rete a ben 10 Petahash/s. All’inizio di Febbraio 2014, l’exchange Mt. Gox sospende i prelievi per questioni tecniche. Alla fine dello stesso mese, Mt Gox presenta un’istanza di protezione fallimentare in Giappone, comunicando di aver subito un furto di 750mila Bitcoin. Si scatena il panico tra la cripto community e il prezzo di Bitcoin scende repentinamente sotto i 300 Dollari.
Nel Giugno 2014 la rete supera i 100 Petahash/sec, complice il debutto dei nuovi ASIC di Bitmain e Canaan. Nel luglio 2014 Newegg e Dell hanno iniziato ad accettare Bitcoin. Nel settembre dello stesso anno TeraExchange riceve l’approvazione da parte della U.S.S. Commodity Futures Trading Commission “CFTC” per quotare un prodotto di swap over-the-counter basato sul prezzo di Bitcoin. E’ la prima volta in assoluto che un’agenzia di regolamentazione statunitense approva un prodotto finanziario basato sul BTC.
Nel dicembre 2014 Microsoft inizia ad accettare Bitcoin per acquistare giochi per la console Xbox e per la piattaforma Windows. Viene inoltre pubblicato il film documentario The Rise and Rise of Bitcoin. L’anno si chiude con un trend discendente per BTC, che a Dicembre 2014 viene scambiato a poco più di 300 dollari.

2015: i fratelli Winklevoss creano Gemini

Il 2015 è l’anno forse più tranquillo per Bitcoin, visto che son ben poche le novità e momenti salienti. Tra i principali, riportiamo il debutto dell’exchange Gemini dei fratelli Winklevoss, avvenuto l’8 Ottobre. Coinbase inoltre, raccolse ad inizio anno un fondo d’investimento pari a 75 milioni di Dollari. Cifra record per un’azienda nel mondo delle criptovalute.
Problemi invece per BitStamp, che subì un furto di ben 19mila Bitcoin ad inizio anno. Il prezzo di Bitcoin stagna per tutto l’anno fra i 200 e 400 dollari, con una risalita fino a 450 Dollari verso la fine.

2016: Bitcoin su Steam e Bitfinex hackerato

Nel gennaio 2016, la rete raggiunge un hashrate di 1 Exahash/s. Il 14 gennaio 2016, viene pubblicato il WhitePaper di Lightning Network, la soluzione off-chain di Bitcoin volta a migliorare la scalabilità ed abbattere le alte fee di transazione.
Nell’Aprile 2016, Steam inizia ad accettare Bitcoin per il pagamento di videogiochi e altri media online. Nell’Agosto 2016 Bitfinex viene violato. Furono prelevati quasi 120.000 BTC dall’hot wallet. Nel frattempo il numero di ATM Bitcoin è praticamente raddoppiato, con quasi 800 ATM sparsi per il mondo.
In Svizzera nel novembre 2016 diventa possibile acquistare i biglietti del treno in BTC grazie ai nuovi distributori automatici di FFS. Google Trends registra un significativo aumento delle ricerche correlate a Bitcoin. Aumenta vertiginosamente anche il numero di articoli e recensioni accademiche trattanti Bitcoin e le criptovalute. A fine anno il prezzo di Bitcoin risale sino ad avvicinarsi ai 1000 Dollari.

2017: SegWit, Bitcoin Cash e la grande crescita

Il 2017 è l’anno dei record, in cui Bitcoin e tutte le criptovalute hanno raggiunto i propri ATH (All Time High), ottenendo la massima diffusione e popolarità, almeno sino ad oggi.
L’8 Marzo 2017 viene pubblicata la release 0.14 di Bitcoin Core e il primo Aprile 2017 il Giappone approva una legge in cui riconosce il Bitcoin come strumento di pagamento attuando una serie di politiche anti-riciclaggio (KYC) per gli exchange locali.
Durante la primavera 2017, gli Exchange iniziano a registrare un’importante aumento dei volumi di scambio di Bitcoin, che nel frattempo oscilla attorno i 900-1000 dollari. All’inizio dell’estate, parte la salita, che spinge Bitcoin sino 2500 dollari. A Giugno viene inoltre inserito il simbolo Bitcoin nello Unicode.
Nel mese di Luglio Bitcoin compie un importante passo: il 20 Luglio 2017 viene eseguito il lock-in del protocollo SegWit. Quest’ultimo verrà poi abilitato il 23 Agosto 2017. Il primo Agosto avviene un hard fork, da cui nasce Bitcoin Cash. Il 2 Settembre Bitcoin tocca il picco record di 5000 Dollari, ma è solo un traguardo momentaneo dato che le nuove politiche cinesi preoccupano il mercato, facendo crollare rapidamente Bitcoin del 20-25%. Nel frattempo, il Giappone concede 11 licenze operative ad exchange locali, mentre la Banca Centrale Russa comunica di voler bloccare i siti dedicati alla compravendita di criptovalute, in quanto ritenute pericolose.
Ad ottobre riparte la crescita e Bitcoin si spinge sino ai 6000 Dollari. La capitalizzazione di Bitcoin il 20 ottobre 2017 tocca i 100 miliardi di Dollari. Il 29 Novembre, BTC arriva a 10mila dollari, ed il primo dicembre 2017 viene approvato il primo Futures Americano sul Bitcoin.
Il 17 Dicembre 2017 Bitcoin tocca il valore record di 19,783.21 Dollari, segnando il nuovo ATH. Vola anche l’hashrate della rete, che raggiunge i 10 TH/s. Nel frattempo, viene eseguita la prima transazione BTC su Lightning Network. A fine Dicembre, la Corea annuncia una serie di politiche restrittive verso le criptovalute e Bitcoin corregge il proprio valore, chiudendo l’anno a ben 13mila dollari. Il largo utilizzo delle rete congestiona il network di BTC, facendo salire significativamente le spese per le transazioni ed i tempi di conferma.

2018: Crypto Crash, Lightning Network, hashrate in crescita

Il 2018 è l’anno della grande correzione, nonché del crypto crash, che ha visto la capitalizzazione del mercato delle criptovalute calare significativamente ed incanalare un trend discendente tuttora in essere. Il primo crollo significativo lo si ha a metà gennaio, quando la notizia del Crypto BAN da parte della Cina e della Corea riporta il prezzo di BTC a poco più di 9mila dollari.
La congestione del network dell’inizio del 2018, mantiene alte le fee ed aumenta significativamente il numero di transazioni non confermate nel mempool, sfiorando le 250 mila transazione in sospeso. La situazione rientra nella norma solo a febbraio. Continua la corsa al mining, con nuovi ASIC al debutto ed hashrate in salita nonostante, dato il crollo delle quotazioni, sia sempre meno economico fare il mining.
La prima parte del 2018 prosegue con continue correzioni del prezzo di Bitcoin. Il 26 Aprile viene minato il 17-mlionesimo Bitcoin. Nel frattempo, continua a crescere Lightning Network. Verso la fine dell’estate 2018, il prezzo continua a mantenersi attorno ai 6000-6500 Dollari, con occasionali rapidi crash e pump. Il 18 Agosto si registra il record assoluto di hashrate della rete, pari a quasi 62 Exahash/s.
Infine, il 10 Ottobre 2018 debutta Liquid Network, una sidechain per velocizzare le transazioni di Bitcoin fra gli Exchange.
Queste sono solo alcune delle tantissime tappe e momenti salienti vissuti da Bitcoin in questi 10 anni. Ve ne sono tanti altri ma abbiamo deciso di selezionare quelli più significativi.
Cosa ci riserverà Bitcoin per i prossimi 10 anni..?.

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